Venezia, meta suggestiva per le vostre vacanze romantiche in gondola sul Canal Grande, una delle città più visitate al mondo e riconosciuta dal 1979 dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità, è una delle opere artistiche di più alto livello con i suoi monumenti, le viuzze e i ponti che la caratterizzano. Dall’Isola Tronchetto si partirà col battello attraverso i canali della laguna per arrivare in Piazza San Marco con la famosa Basilica e il Palazzo Ducale.
Passeggiando per le caratteristiche vie della città, su e giù per i ponti, non sarà difficile imbattersi in monumenti e chiese, musei e palazzi, che custodiscono opere di famosissimi artisti. Con il suo mosaico raffinato di isole, il sali e scendi di ben quattrocento ponti, Venezia concentra in ogni palazzo, campiello e salizzada, e in ogni monumento il fior fiore di una città che ha fatto del mare una vera ragione di vita, anzi di vitalità. Venezia è unica per la sua bellezza, per la sua singolare struttura urbanistica intersecata da canali e da un labirinto di calli, il tutto legato da un sapiente e armonioso accordo.
Una volta iniziato il giro della laguna, è impossibile non rimanere affascinati dalle numerose altre isole che circondano Venezia. Ecco allora la lunghissima striscia del Lido con la sua spiaggia, Murano, dove si possono ammirare i giochi di prestigio dei maestri vetrai, Burano, un arcobaleno di mille colori impreziosita da pizzi e merletti, continuando verso la bella e solitaria Torcello. Una perla dopo l’altra: Sant’Erasmo, San Francesco del Deserto, Pellestrina, tante isole indimenticabili. Altro simbolo della città di Venezia è il Ponte di Rialto progettato da Andrea Da Ponte, fu costruito nel 1591 e costituiva l’unico modo per attraversare il Canal Grande a piedi infatti rimase l’unico ponte fino al 1854, quando fu costruito il Ponte dell’Accademia. Tipici i negozi di lusso sui lati del corpo centrale, la pescheria e la chiesa di San Giacomo di Rialto alla fine del ponte, nel quartiere di San Polo. I canali principali della città sono il Canal Grande ed il Canale della Giudecca. Il primo taglia in due la città tracciando una sorta di “S”, il secondo separa il centro storico propriamente detto dall’isola della Giudecca. Meritano una visita anche le bacari, le tipiche osterie veneziane, dove si può sorseggiare un’ombra (calice di vino) e mangiare la spieza (milza), le sarde in saor, colla poenta (col pesce, la polenta è assolutamente bianca), fegato alla veneziana e i bigoi in salsa.
La cucina veneta non è caratterizzata da sapori forti . Fra i piatti che sono alla base della regione troviamo con facilità la polenta , il riso (cucinato in più di quaranta modi) e il baccalà. La preparazione più diffusa per quest'ultimo è il "baccalà mantecato". Essendo una regione marittima non è difficile trovare sulle tavole una vasta varietà di pesce che va dalle vongole ai granchi, alle sogliole, alle orate, fino al pesce azzurro che riempie gli antipasti tipici . Poche sono le paste tipiche, fra le più importanti emergono pasta e fagioli e gli spaghetti rustici al sugo di anatra e sarde . Per quanto riguarda la carne invece i veneti preferiscono i bipedi , infatti sono proprio le oche, i polli, i piccioni e la anatre che riempono le tavole. Il Veneto è da considerarsi fra una delle regioni più rappresentative per quanto riguarda l'uso e la produzione di vino. Infatti, non è un caso, che proprio qui le osterie trovano ancora terreno fertile accompagnate da un caratteristico spizzichino ricco di formaggi, crostoni di polenta abbrustoliti, uova e peperoni. I vini bianchi e rossi più importanti sono prodotti nella provincia di Verona tra cui il Soave, Valpolicella e Bardolino conosciuti tra l'altro in tutto il mondo. A questo punto è opportuno soffermarci su i maggiori vini D.O.C.: Bardolino Bianco di Custoza, Breganze Cabernet di Pramaggiore, Merlot di Pramaggiore, Colli Berici, Colli Euganei, Gambellara, Lugana, Montello e Colli Ascolani, Piave, Prosecco di Conegliano Valdobiadene, Durello dei Lessini .
Il clima a Venezia è piuttosto vario durante le quattro stagioni. Una caratteristica quasi costante del clima di Venezia è l'umidità, dovuta al fatto che la città fu costruita sull'acqua. Per contro, la vicinanza del mare offre un clima temperato, mai troppo freddo. Le maree ricambiano costantemente l'acqua della laguna: ogni sei ore le maree la fanno uscire (verso il mare Adriatico) ed entrare tramite le tre bocche di porto. Senza le maree il fragile ecosistema della Laguna di Venezia morirebbe in poco tempo. Le mutazioni repentine del clima rendono spesso difficili delle precise previsioni del tempo, che può variare anche nel giro di poche ore. In primavera il clima è il migliore per visitare Venezia. Durante questo periodo le giornate sono lunghe e le temperature gradevoli. Comitive di turisti e scolaresche in gita affollano il centro storico. In generale non si verificano molte precipitazioni. In estate il clima risulta caldo e umido con temperature massime che toccano i 35°. Venezia viene visitata durante le giornate nuvolose soprattutto da vacanzieri provenienti dalle spiagge del litorale adriatico e dal Lago di Garda. Si verificano a volte dei temporali che rinfrescano per alcuni giorni la temperatura. L'autunno è una gran bella stagione per visitare Venezia, il clima e le temperature sono per lo più piacevoli anche se le giornate si accorciano. I colori ed i tramonti che offre la città in questo periodo sono ineguagliabili. Tipico di queste settimane è l'alternarsi di giornate ventose (vento di bora) e secche con giornate umide (vento di scirocco). In questo periodo le maree sono più sostenute. L'inverno non ha un clima troppo rigido poichè difficilmente la temperatura scende sotto lo zero, anche le nevicate sono rare. Le giornate si cominciano ad allungare e Venezia si può visitare tranquillamente per la mancanza del turismo di massa (eccetto durante il periodo di carnevale).
Venezia infatti è la città del rinomato Carnevale. Le sue origini che si legano probabilmente alle saturnalie romane. Ma è anche la città della gondola, vera opera d’ingegneria. Splendido è poi il Bucintoro, il più ornato dei vascelli usato per le cerimonie dei Dogi. Poche città al mondo possono vantare di aver dato i natali a così tanti importantissimi pittori, che hanno d’altronde influenzato tutta la pittura occidentale: Jacopo, Giovanni e Gentile Bellini, Tintoretto, Vivarini, Tiepolo, Canaletto, Francesco Guardi, Ippolito Caffi. Venezia è anche la città dove si espresse il genio di tutti i più importanti pittori veneti, come il Tiziano, i Bassano e il veronese Paolo Caliari. Non ultimo, la Serenissima è la città natia del grande compositore Antonio Vivaldi.
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