Barbados: Un viaggio nella natura

Barbados è una nazione-isola al confine tra il mar dei caraibi e l'oceano atlantico, ideale per un viaggio indimenticabile nella natura incontaminata e per le vacanze in un mare dall'acqua cristallina.
Barbados fa parte delle antille minori i cui stati isola più vicini sono: Saint Vincent, Saint Lucia e le granadine ed è un'isola tropicale costantemente battuta da venti equatoriali, ha una superficie di 430Km quadrati, il monte più alto, Mont Hillaby, "svetta" sull'isola con i suoi 350m di altezza.
Scoperta dall'esploratore portoghese Pedro Acampos nel 1536 che la battezzò col nome "los barbados", cioè l'isola dei barbuti, questo nome nasce a causa dei numerosi alberi di Ficus dalle lunghe radici aeree presenti sulle coste, che all'occhio dello scopritore sembravano barbe.
Contrariamente a quello che successe alla maggior parte delle altre isole caraibiche, Barbados è sempre rimasta sotto il controllo inglese, questo sembra, a causa dei venti atlantici che data la posizione geografica dell'isola spirano sopravento (al contrario), quindi gli aggressori per avvicinarvisi, incontravano notevoli difficoltà.
Le bellissime spiagge dell’isola di Barbados fanno sicuramente del paese una meta turistica molto visitata. Certo anche solamente dando uno sguardo rapido alle foto del luogo è facile intuire cosa spinga ogni anno numerosissimi turisti a visitare l’isola. L’isola è un paradiso da proteggere dall’inquinamento delle acque dovuto alle grandi navi e dallo smaltimento dei rifiuti solidi, evitando che si amplifichi il danneggiamento della barriera corallina. A questo scopo sono stati istituiti parchi e riserve marine, tra cui il Folkestone Park e il Marine Reserve, che è il più grande e attrezzato del paese.


La capitale dell' isola Barbados è Bridgetown, la lingua ufficiale è l'inglese e il denaro corrente è il dollaro di Barbados, il dollaro americano viene accettato comunemente.
Barbados è uno stato indipendente facente parte del Commonwealth, il cui capo dello stato è la regina Elisabetta II° ed è partner economico e membro attivo del CARICOM.
I collegamenti da e per l'isola sono garantiti da diverse compagnie aeree sia europee che statunitensi, l'aeroporto internazionale è il Grantley Adams di Bridgetown.
Il clima delle Barbados, è piacevole con temperature che si mantengono in ogni mese dell'anno tra i 31°C e i 21°C, inoltre le temperature sono rinfrescate dal soffio costante degli alisei di nord-est. Nell'isola sono presenti due stagioni, la stagione secca tra dicembre e maggio e quella delle piogge, umida e calda, tra giugno e novembre, la media annuale delle precipitazioni è di 1525 mm. I mesi tra giugno e novembre sono anche quelli in cui l'isola può essere colpita da cicloni tropicali. Il periodo migliore per visitare Barbados sono i mesi secchi tra dicembre e maggio. L'abbigliamento consigliato deve essere comodo, fresco e leggero perchè fa molto caldo, da non dimenticare, crema solare e repellente per insetti.

La cucina delle Barbados è l'incontro tra le risorse naturali presenti al suo interno, come il pesce o la canna da zucchero e l'influenza esterna degli stili culinari dei popoli che hanno nel corso dei secoli occupato l'isola. Sicuramente il pesce è l'ingrediente principale dei piatti tipici di Barbados. Diffuso è il 'flying fish', pesce volante, cucinato fritto, alla griglia o stufato. I pescatori locali ogni giorno portano ad abitanti del posto e turisti una grande varietà di pesci, tra cui spicca il mahi mahi. I locali apprezzano molto i cosiddetti cutters, che sono dei sandwiches di pesce, serviti spesso insieme al coucou, un piatto di cereali conditi con un misto piccante di pomodori, cipolle e peperoncino. Un altro piatto tipico di Barbados è il Bajan pepper-pot, uno stufato di manzo cotto in salsa piccante. Come si può vedere, oltre al pesce, altro padrone della cucina di Barbados è il peperoncino. Oltre al salato, vi sono anche dei dolci tipici di quest'isola, molto in voga tra la gente locale. Uno di questi è costituito dai conkies, specialità che si ottengono mescolando cereali, cocco, zucca, uva passa, patate dolci e spezie, tutti cotti a vapore all'interno di una buccia di banana. Per passare poi alle bevande, una delle più bevute si chiama falernum, che è un liquore a base di rum, con zucchero, cedro e essenza di mandorla. Una bevanda alternativa e non alcolica è il Mauby, fatto con una corteccia locale trattata e bollita.
Si consiglia di bere solo acqua da bottiglie sigillate o bevande in lattina e mangiare solo cibi cotti. Non comprare cibi o bevande da ambulanti. La dissenteria è infatti molto diffusa.



Barbados è un posto con molte spiagge, dove è possibile dedicarsi allo snorkelling, alle immersioni o semplicemente nuotare e abbronzarsi.
Il periodo migliore per il windsurf in Barbados va da novembre a giugno e per chi non ama trascorrere tutto il proprio tempo solo in acqua, c'è la possibilità di partecipare ad escursioni guidate, alla scoperta della flora e della fauna dell'isola.
L'indice economico più alto è dato dal turismo, seguono i servizi bancari, l'agricoltura (coltivazione ed esportazione di canna da zucchero, verdure e cotone), in fine la pesca.
Un paradiso di spiagge, foreste, fiori straordinari, fondali corallini. Qui vivono più di 180 specie di uccelli tropicali, la meta ideale per gli amanti del bird watching. Sulla costa occidentale le spiagge di borotalco sono lambite da placide acque colore turchese. I posti più incantevoli per fare il bagno sono Bathsheba, Botton Bay e Palmetto Bay. Meravigliose sono anche le sue riserve naturali, come la Wild Life Reserve, i parchi marini e i giardini botanici, come l'Orchid World. Ma, Barbados è anche l'isola della musica, del divertimento, del calypso e del reggae. Si ammira il tramonto sorseggiando un aperitivo a base di mango, papaia e rum e si balla sulla spiaggia fino alle prime luci dell'alba. Parlare la lingua di Byron al di sotto del Tropico del cancro: un'esperienza da vivere.



Comprare a Barbados può essere davvero vantaggioso: l'isola possiede numerosi negozi duty free sia all'aeroporto sia nei porti, i cui prezzi possono essere inferiori del 30 e del 50 per cento rispetto a quelli europei e statunitensi. Barbados è infatti anche nota come il "Tax Free Heaven" dei Caraibi Orientali. In 'Broad Street', nella capitale, esistono diversi grandi magazzini con merce duty free. Ci sono anche molte catene di gioiellerie: Diamonds International, The Royal Shop, The Colombian Jewel, Little Switzerland e Colombian Emerald International. Naturalmente i negozi duty free non sono presenti solo a Bridgetown, ma anche in altre città dell'isola. Per poter comprare prodotti esenti dalle tasse bisogna mostrare il passaporto e il biglietto aereo o della crociera.


Barbados ha anche molti manufatti di pregio. Sempre nella capitale, al "The Pelican Craft Centre" ci sono molti laboratori di artigiani che lavorano il metallo, il legno, il vetro, la paglia, i gioielli di pietre dure. Anche il batik è molto diffuso. Questa tecnica consiste nel cospargere la tela di strati di cera alternandoli ad applicazioni successive di colore. Sono creazioni che si trovano sotto forma di tessuto, di abito o di arazzo da appendere in salone. Per gli amanti dei mercatini, un luogo imperdibile è il 'Cheapside Market', colorato e vivace soprattutto al sabato mattina. Da visitare e fotografare anche il 'Temple Yard', poco distante, con bancarelle gestite dai rasta che vendono oggetti in cuoio e in legno.
I documenti necessari per noi italiani è il passaporto, che deve essere valido da almeno tre mesi.

Nessun commento:

Posta un commento